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A4 Holding di nuovo al fianco di Fondazione Arena per il progetto “67 Colonne per l’Arena di Verona”
29 giugno 2021

Anche quest’anno A4 Holding torna a sostenere Fondazione Arena di Verona per il 98 Arena Opera Festival che con la nuova stagione si propone come un vero e proprio punto di riferimento per le attività artistiche del territorio Veronese, a seguito di un anno sicuramente complesso e impegnativo per il mondo dell’arte, del teatro e della musica.

Il Gruppo A4 Holding è al fianco di Fondazione Arena nella duplice veste di sponsor partner e donatore aderente al progetto di fundraising e corporate membership “67 Colonne per l’Arena di Verona”, iniziativa pensata per ricostruire idealmente la cinta più esterna delle arcate areniane, distrutta da un terremoto nel 1117. L’iniziativa ha l’obiettivo dichiarato di riunire 67 imprenditori e non solo in un “abbraccio virtuale” nei confronti del simbolo e cuore pulsante della città scaligera, l’Arena di Verona.

Il progetto “67 Colonne” si inserisce nella più ampia campagna di crowdfunding #iosonolarena, che attraverso la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale e artistico vede il rilancio del territorio veronese   dopo un periodo in cui l’arte e la cultura in tutte le sue forme sono stati pesantemente colpiti dalle conseguenze della pandemia da Covid-19.

Da anni il Gruppo A4 Holding si impegna a sostenere e preservare la bellezza e l’importanza dell’opera lirica in quanto vero e proprio patrimonio per la città di Verona, oltre a promuovere attivamente i territori attraversati dalle proprie tratte di competenza e tutte quelle realtà che ne fanno parte.  

“Siamo onorati di poterci annoverare tra i sostenitori del progetto “67 colonne per l’Arena di Verona” e anche noi vogliamo unirci in questo abbraccio virtuale che stringe l’Arena e il mondo dell’arte e della cultura”  - afferma Gonzalo Alcalde, Presidente del Gruppo -  “Crediamo fermamente nel nostro ruolo di promotore dello sviluppo socio-economico e nella relazione con il territorio a cui dobbiamo le nostre origini e dove ogni giorno colleghiamo luoghi e persone. Questo è un momento di ripartenza fortemente atteso da tutti a cui noi non potevamo mancare.”