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Nodo di Verona Sud, due lotti per ridisegnare la viabilità e ridurre la congestione
13 ottobre 2025

Garantire e promuovere un dialogo costruttivo tra istituzioni, operatori economici e gestori infrastrutturali, così da condividere informazioni utili, ridurre i disagi e valorizzare le opportunità di sviluppo per l’intero sistema produttivo veronese.

È stato questo il focus dell’incontro promosso da Confindustria Verona in collaborazione con Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova e il Comune di Verona oggi pomeriggio il 13 ottobre presso la Torre Serenissima, sede della stessa Autostrada.

In particolare, l’appuntamento è stato l’occasione per fornire al mondo imprenditoriale un quadro aggiornato sui principali interventi di riassetto del sistema infrastrutturale di Verona Sud, la principale porta di accesso al capoluogo, nodo strategico di mobilità a livello urbano, provinciale e sovraregionale. Quest’area, storicamente vocata all’industria, continua ancora oggi a distinguersi per la forte presenza produttiva, rilevante non solo sotto il profilo economico e dimensionale, ma soprattutto per la concentrazione di forza lavoro.

Verona Sud – e in particolare la ZAI storica – rappresenta uno dei poli industriali più significativi del territorio: un’area di antica industrializzazione che conserva un ruolo centrale nel tessuto economico veronese, ospitando brand di rilievo che nel tempo hanno saputo innovare e crescere, contribuendo allo sviluppo della città e del suo sistema produttivo.

Nell’ambito del proprio impegno per il miglioramento della mobilità e la risoluzione delle criticità viabilistiche dell’area di Verona Sud, A4 Holding ha sviluppato il progetto di riassetto complessivo del nodo. L’intervento, che prevede un investimento complessivo di quasi 117 milioni di euro – di cui 31 milioni destinati al primo lotto e 85,8 milioni al secondo – mira a ridurre la congestione di uno dei principali punti di accesso alla città e a potenziare la sicurezza e la fluidità del traffico.

Il progetto, articolato in due lotti funzionali, è stato concepito per garantire la costante accessibilità al casello dell’autostrada A4 anche durante le fasi di cantiere, e rappresenta un intervento strategico per la modernizzazione delle infrastrutture viarie a servizio dell’area metropolitana veronese.

Il primo lotto, dedicato al collegamento con la Tangenziale Sud di Verona, prevede la riqualificazione delle vie Morgagni e Genovesa per un tratto di circa 1,3 chilometri, la realizzazione di un collegamento diretto con la tangenziale, il potenziamento dell’accesso al terminal filoviario e al parcheggio scambiatore situati a sud dell’A4, oltre alla riqualificazione del nodo di Vigasio.

Il progetto ha già compiuto significativi passi avanti: nel 2023 si è conclusa con esito positivo la procedura di Screening Ambientale, cui è seguito l’accertamento di conformità urbanistica; nel febbraio 2024 è arrivata l’approvazione in Conferenza di Servizi, mentre entro il 2025 è attesa l’approvazione del progetto esecutivo del primo lotto da parte del Ministero dei Trasporti (MIT). L’avvio dei lavori è previsto nel 2026, con completamento e messa in esercizio entro il 2028.

Il secondo lotto, attualmente in fase preliminare, prevede invece la revisione della viabilità del casello di Verona Sud con lo sdoppiamento degli impianti autostradali e la razionalizzazione del nodo tra via Gioia e viale delle Nazioni, attraverso la realizzazione di una nuova rotatoria e della piazza Ipogea.

Nel 2024 è stato trasmesso al MIT il progetto definitivo per l’acquisizione dei Nulla Osta; nel biennio 2025-2026 sono previste la Valutazione di Impatto Ambientale e la Conferenza di Servizi, seguite tra il 2026 e il 2027 dalla redazione e approvazione del progetto esecutivo, dall’acquisizione delle aree e dalla gara d’appalto. La messa in esercizio dell’opera è prevista entro il 2031.

L’intero piano consentirà di ridurre la congestione cronica dell’area, aggravata dal costante aumento dei flussi di traffico, dall’espansione degli insediamenti direzionali e commerciali e dalla presenza di grandi eventi fieristici, culturali e sportivi. Al tempo stesso, il progetto contribuirà a migliorare la sicurezza stradale, a ridurre i tempi di percorrenza e a rendere più efficiente l’accesso alla città, grazie a un sistema di mobilità integrato basato su tre direttrici principali: viale delle Nazioni, via Genovesa-Morgagni e via Vigasio-Esperanto.

Un assetto infrastrutturale moderno e funzionale, pensato per favorire la connessione tra mobilità urbana e autostradale e migliorare la qualità complessiva degli spostamenti e la competitività del territorio.

“Questo incontro si inserisce all’interno di un percorso di dialogo tra Confindustria Verona, Comune di Verona e i gestori di Autostrade A4. È fondamentale, infatti, informare e coinvolgere le imprese per favorire la creazione di sinergie e opportunità di confronto reciproco e fare in modo che queste trasformazioni infrastrutturali generino benefici reali e duraturi per imprese e comunità. – ha dichiarato Michele Zanella Consigliere delegato raggruppamento Comune di Verona di Confindustria Verona - L’inserimento del riassetto di Verona Sud nella visione complessiva di sviluppo urbano e territoriale della città e della provincia è tra gli aspetti importanti da considerare per le imprese. Nei prossimi anni Verona sarà al centro di grandi cambiamenti l’arrivo dell’alta velocità, la conclusione del tunnel di base del Brennero, tutte opere che necessitano di essere interconnesse alla rete esistente. Altro tema cruciale sono i tempi di realizzazione, avere un quadro certo di sviluppo e conclusione dei lavori è fondamentale per pianificare investimenti aziendali. Infine, c’è un tema di sviluppo sostenibile di tutto il territorio di cui la mobilità è un asset fondamentale”.

“Con i due lotti di intervento affrontiamo in modo strutturale una criticità storica della viabilità di Verona, ponendo le basi per ridurre sensibilmente la congestione del traffico, a beneficio dei cittadini, delle imprese e di tutti i flussi che attraversano quotidianamente questo nodo viario. Strategica per la nostra visione di impresa è l’attenzione al territorio, inteso sia come rete di enti e istituzioni con cui dialoghiamo in maniera continua per la definizione di obiettivi e percorsi condivisi, sia come contesto socio-economico e ambientale che intendiamo contribuire a valorizzare e preservare. Con questo progetto vogliamo valorizzare e migliorare in modo significativo la viabilità di Verona Sud, supportandone la crescita e le potenzialità future.” – ha dichiarato Bruno Chiari, Amministratore Delegato di A4 Holding e Autostrada Brescia Verona Vicenza.

"La città sta, finalmente, attraversando un periodo di grandi opere infrastrutturali – è stato il commento dell’Assessore alla Mobilità e Traffico del Comune di Verona, Tommaso Ferrari. La viabilità migliora se potenziamo la maglia infrastrutturale di collegamento, rafforziamo il Trasporto pubblico locale (più mezzi, corse e più velocità commerciale) e incrementiamo la rete delle ciclabili e la sicurezza stradale. In questa visione di insieme fanno parte la finalizzazione del progetto Filovia così come il progetto, che l'amministrazione ha di recente approvato e candidato ai finanziamenti del Ministero delle infrastrutture e dei Traporti, di potenziamento della Filovia nel quadrante Sud Ovest. Accanto a queste progettualità il sistema infrastruttuale viario si correderà anche della Var SS12 e la Strada di Gronda. Un nuovo asse viario che costituirà un ulteriore elemento di miglioramento della viabilità attorno alla città evitando il traffico di attraversamento dei nostri quartieri. Infine, abbiamo previsto la realizzazione di 25km di piste ciclabili interconnesse e sicure. Verona deve poter assicurare diverse modalità di spostamento efficienti e sicure per dare massima libertà di movimento e scelta ai nostri e alle nostre cittadine."